Efficiente ed ecofriendly il nuovo impianto permette un risparmio di emissioni di CO2 all’anno equiparabile 20.000 nuovi alberi piantati
Sostenibilità è una delle parole chiave nel progetto industriale di IGB, non solo riferito ai prodotti, ma anche al processo produttivo. L’azienda sta adottando un approccio che si muove su quattro direttrici: progettazione e realizzazione di packaging plastic free, certificazione della propria catena di fornitura (FSC), certificazione dell’impatto dei propri processi industriali (ISO 14001) e ottimizzazione delle risorse energetiche.
Quest’ultimo aspetto rappresenta una scelta sia in chiave di risparmio energetico che di economia circolare, appena concretizzata grazie al collaudo del nuovo impianto fotovoltaico.
La intera area dello stabilimento produttivo di IGB a Viggiù è stata coperta da moduli fotovoltaici sostenibili, oltre ad ulteriori superfici recuperate realizzando una pensilina frangisole per le ampie finestrature del piano uffici.
875 sono i moduli fotovoltaici impiegati, di tre differenti tipologie per meglio adattarsi alle aree utilizzabili per l’installazione.
Questo impianto genera nell’arco di un anno 380.000 kwh di energia elettrica con una percentuale destinata all’autoconsumo dell’80% e un bilancio energetico intorno al 35-40% del fabbisogno annuo, ma in determinate occasioni anche fino al 65%.
L’energia prodotta permette di evitare l’immissione in atmosfera di 201 tonnellate di CO2 all’anno, equiparabile 20.000 nuovi alberi piantati.
Non solo, l’impianto è quasi totalmente riciclabile, i moduli infatti sono composti dal 70% di vetro, il 16% di alluminio e la restante parte da tedlar (materiale plastico), rame e silicio: tutte materie prime non inquinanti e rigorosamente riciclabili.
Un progetto ambizioso che conferma il modello di business di IGB focalizzato sulla sostenibilità e responsabilità sociale ed economica.